Rischio di infarto: chi si arrabbia, colpisce il colpo

Monaco di Baviera (The-Health-Site.com) - "Sto cucinando con rabbia" - sembra che ci sia qualcosa in questo proverbio. Apparentemente, le epidemie sono un peso per il nostro sistema cardiovascolare, secondo uno studio condotto da scienziati israeliani. Nei pazienti ad alto rischio, possono causare aritmie cardiache, infarti o ictus.

Rischio di infarto: chi si arrabbia, colpisce il colpo

Monaco di Baviera (The-Health-Site.com) - "Sto cucinando con rabbia" - sembra che ci sia qualcosa in questo proverbio. Apparentemente, le epidemie sono un peso per il nostro sistema cardiovascolare, secondo uno studio condotto da scienziati israeliani. Nei pazienti ad alto rischio, possono causare aritmie cardiache, infarti o ictus.

Ore decisive dopo il capriccio

I ricercatori guidati da Elizabeth Mostofsky del Beth Israel Deaconess Medical Center hanno condotto ricerche su studi pubblicati tra il 1966 e il 2013. In totale, hanno trovato nove documenti in cui i pazienti che hanno avuto un infarto o ictus hanno anche avuto domande sul loro stato mentale. I partecipanti allo studio hanno indicato se erano arrabbiati immediatamente prima del loro infarto. Il problema è stato classificato in tre fasi: da facile a forte.

Il risultato: in tutti gli studi, il rischio di infarto o ictus è aumentato immediatamente dopo una rabbia. Nelle prime due ore di gravi problemi, le probabilità di ottenere un infarto sono aumentate di 4,7 volte. Il rischio di ictus è aumentato di 3,6 volte. Un aneurisma cerebrale si è verificato nella prima ora dopo un capriccio anche 6,3 volte più spesso del solito.

La rabbia fa inciampare il cuore

Uno degli studi ha esaminato il modo in cui la rabbia ha influito sul ritmo cardiaco - nei pazienti portatori di pacemaker. Se erano arrabbiati, avevano bisogno di uno shock da pacemaker due volte più spesso che in altre occasioni.

"Per i pazienti ad alto rischio, come le persone con pressione sanguigna alta, potrebbe avere senso evitare scoppi di rabbia - ad esempio con l'aiuto di farmaci o terapie comportamentali", conclude Mostofsky dai risultati dello studio comparativo. Per le persone con un rischio medio, tuttavia, il rischio di avere un infarto o ictus attraverso uno scatto d'ira è relativamente basso. (Ab)

Fonte: E. Mostofsky, E.A. Penner, M.A. Mittleman: Scoppi di rabbia come innesco di eventi cardiovascolari acuti: una revisione sistematica e una meta-analisi. European Heart Journal, 2014

Non tutti gli attacchi cardiaci sono indicati dal dolore al petto. Ulteriori segnali di allarme.

Rischio di infarto: chi si arrabbia, colpisce il colpo

FAQ - 💬

❓ Cosa succede al cuore quando ci si arrabbia?

👉 La rabbia fa salire la pressione e la frequenza cardiaca, alterando anche gli equilibri ormonali dell'organismo. Stiamo parlando di uno stress emotivo acuto che provoca un aumento del cortisolo, l'ormone dello stress. Se il sistema cardiovascolare non è in perfetta salute, il rischio di infarti e aritmie è più elevato.

❓ Chi colpisce di più l'infarto?

👉 Il rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare è senz'altro correlato all'età. L'infarto del miocardio più frequente nei soggetti tra i 50 e i 60 anni.

❓ Cosa può scaturire un infarto?

👉 Talvolta l'infarto può essere preceduto da segnali più vaghi come senso di spossatezza, fiato corto, disturbi di stomaco paragonabili a quelli di un'indigestione, sudorazione fredda, agitazione, pallore, formicolio al braccio sinistro.

❓ Cosa aumenta rischio infarto?

👉 I principali fattori di rischio dell'infarto miocardico, come dimostrato da numerosi studi, sono il fumo, l'ipertesione, il diabete, lo stress, l'obesità addominale, l'inattività fisica, l'ipercolesterolemia, una alimentazione povera di frutta e verdura.

❓ Cosa può provocare uno spavento?

👉 L'adrenalina crea immediatamente un vero e proprio stato di allerta. In tempi rapidissimi prepara mente a gestire il pericolo e il corpo ad affrontare eventuali sforzi (per scappare ad esempio). Per dare più ossigeno ai muscoli, fa contrarre i vasi sanguigni e aumenta il ritmo cardiaco e respiratorio.

❓ Cosa succede un mese prima di un infarto?

👉 È importante quindi fare attenzione ad alcuni segnali che talvolta possono essere sintomi premonitori dell'infarto: per esempio possono manifestarsi nei giorni precedenti forte stanchezza e debolezza senza apparenti giustificazioni, formicolii al braccio sinistro, vertigini e dispnea.

❓ Quali sono i 6 sintomi prima di un infarto?

👉 Ecco i segnali a cui prestare attenzione:

  • dolore toracico o angina pectoris. ...
  • Affanno improvviso (dispnea).
  • Sudorazione fredda.
  • Nausea e vomito.
  • Svenimento.
  • Vertigini improvvise.
  • Stato d'ansia.
  • Debolezza improvvisa (astenia).

❓ Cosa fare per evitare l'infarto?

👉 I comportamenti che possono ridurre il rischio di infarto sono, nel dettaglio:

  1. astensione dal fumo.
  2. svolgimento di attività fisica non intensa, moderata (camminata rapida o corsa leggera o nuoto o bicicletta per almeno mezz'ora tutti i giorni, o un'ora a giorni alterni)
  3. alimentazione sana.
  4. controllo del proprio peso forma.

❓ Cosa fare per non fare venire l'infarto?

👉 I comportamenti che possono ridurre il rischio di infarto sono, nel dettaglio:

  1. astensione dal fumo.
  2. svolgimento di attività fisica non intensa, moderata (camminata rapida o corsa leggera o nuoto o bicicletta per almeno mezz'ora tutti i giorni, o un'ora a giorni alterni)
  3. alimentazione sana.
  4. controllo del proprio peso forma.

❓ Cosa succede al cuore quando ci si spaventa?

👉 Ecco cosa accade al cuore quando ci arrabbiamo: la pressione arteriosa si alza, la frequenza cardiaca aumenta e le coronarie tendono a stringersi. In queste condizioni è più facile che placche aterosclerotiche si distacchino dai vasi, formando dei trombi, responsabili di ictus e infarti.

❓ Quando mi spavento mi fa male il cuore?

👉 Sì, è possibile: lo spiega una giornalista del New York Magazine, citando un importante studio di alcuni anni fa. Nel gergo comune il “crepacuore” è quello che succede al cuore dopo un enorme spavento, un grosso trauma o un improvviso lutto.

👉 Un'altra manifestazione può essere lo svenimento (in circa un caso su 10, questo è l'unico sintomo dell'infarto) e in una percentuale di casi, 15-20%, l'infarto può essere indolore (incidenza più elevata nei soggetti diabetici).

👉 Cosa fare se si sospetta un infarto La persona che crede di trovarsi di fronte ad un soggetto colpito da infarto deve chiamare immediatamente il 118 e, tenendosi in contatto con questo, eseguire le manovre necessarie nell'attesa dell'arrivo dei soccorsi.

👉 Una delle più temibili conseguenze dell'infarto miocardico è rappresentata dalla fibrillazione ventricolare, che si dimostra quasi sempre letale.

👉 La persona che crede di trovarsi di fronte ad un soggetto colpito da infarto deve chiamare immediatamente il 118 e, tenendosi in contatto con questo, eseguire le manovre necessarie nell'attesa dell'arrivo dei soccorsi.


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