Patch rileva l'infezione della ferita

Le infezioni batteriche nelle ferite sono spesso notate troppo tardi. Il rimedio potrebbe presto creare un cerotto colorato. Un uomo ha versato acqua calda sulla sua gamba e ora una grave ustione. Può facilmente accendersi. Di norma, il medico prescrive preventivamente antibiotici.

Patch rileva l'infezione della ferita

Le infezioni batteriche nelle ferite sono spesso notate troppo tardi. Il rimedio potrebbe presto creare un cerotto colorato.

Un uomo ha versato acqua calda sulla sua gamba e ora una grave ustione. Può facilmente accendersi. Di norma, il medico prescrive preventivamente antibiotici. Ma si limita a mettere una pezza sulla ferita - una verde. Finché mantiene questo colore, tutto va bene. D'altra parte, se diventa improvvisamente rosso, il paziente deve agire immediatamente. Perché la patch indica un'infezione batterica incipiente. In caso di emergenza, è possibile un trattamento mirato e rapido.

Sullo sfondo di aumentare la resistenza agli antibiotici un buon approccio - e non è affatto finzione. Attualmente, i ricercatori dell'Università di Siegen stanno lavorando su un sistema di allarme che rende le infezioni visibili a occhio nudo.

Il colore gioca come una goccia d'olio

Holger Schönherr e il suo team stanno sviluppando biosensori speciali per questo scopo. Sono costituiti da piccoli canali che sono diversi in spessore in luoghi diversi. Cambiano colore non appena cambia il contenuto dei pori, ad esempio dall'aria all'acqua. "Simile a una goccia d'olio sulla strada, dove puoi vedere tutti i colori dell'arcobaleno quando si bagna", spiega Schönherr a The-Health-Site.

Ogni anno circa 300.000 persone in Germania soffrono di infarto. Migliaia di questi infarti potrebbero essere evitati, ma con uno stile di vita sano. Ecco come funziona

Gli enzimi batterici aprono i pori

Il cambiamento di colore dovrebbe essere innescato da batteri infettivi. "Blocciamo la fine dei tubi riempiti d'aria con un materiale che viene degradato selettivamente dagli agenti patogeni", afferma Schönherr. Ciò che alla fine sarà una sostanza, i ricercatori non sanno esattamente. I primi tentativi con acido ialuronico sono stati molto promettenti. La sostanza è degradata da alcuni enzimi, le ialuronidasi. Si trovano negli stafilococchi, una specie batterica che causa infezioni della ferita più frequenti.

"In tempi di rapida crescita della resistenza agli antibiotici dei batteri, questo nuovo approccio è promettente. Pertanto, la somministrazione preventiva di antibiotici può essere evitata senza gravi infezioni che minacciano ", ha affermato Schönherr. È anche concepibile l'uso di biosensori nel monitoraggio degli alimenti. Tuttavia, ci vorranno ancora alcuni anni prima che arrivi il momento in cui le "spie luminose" arriveranno sul mercato.
Patch rileva l'infezione della ferita

FAQ - 💬

❓ Come vedere se una ferita ha preso infezione?

👉 Per capire se una ferita è infetta, bisogna riconoscere e verificare la presenza di alcuni sintomi come il gonfiore, l'arrossamento, il calore localizzato (il taglio, infatti, è più caldo rispetto alle zone circostanti) e la presenza di pus.

❓ Come capire se si ha un'infezione?

👉 Il sintomo che caratterizza tutte le infezioni è la febbre, accompagnata spesso da stanchezza, malessere, dolori muscolari e ossei. Gli altri sintomi sono variabili e dipendono sia dal microrganismo sia dalle caratteristiche della persona colpita.

❓ Come riconoscere infezione ferita chirurgica?

👉 Infezione della ferita: 8 segni per riconoscerla!

  1. La febbre di oltre 38°C. ...
  2. Sensazione di malessere generale. ...
  3. Liquido di drenaggio maleodorante, verde, purulento o sanguinamento anomalo. ...
  4. Aumentare o continuo dolore di ferita. ...
  5. Rossore della cute perilesionale. ...
  6. Gonfiore dell' area lesionale e perilesionale.

❓ Cosa fare in caso di ferita infetta?

👉 Nel caso di una ferita cutanea infetta è necessario procedere all'attenta pulizia della lesione e dell'area circostante, servendosi di una garza sterile imbevuta di soluzione salina fisiologica. Disinfettare la ferita.

❓ Come togliere l'infezione da una ferita in modo naturale?

👉 TIMO e ACETO per disinfettare naturalmente le ferite L'aceto ha un grandissimo potere disinfettante, anche troppo forte per la pelle umana. Applicare direttamente l'aceto sulla ferita potrebbe farla infiammare e causare bruciore. Meglio diluirlo con acqua fatta precedentemente bollire e raffreddare.

❓ Cosa succede se non si cura un'infezione?

👉 Consiste in una risposta infiammatoria eccessiva dell'organismo a un'infezione generalizzata che danneggia tessuti e organi compromettendone il funzionamento. Senza una cura immediata può provocare la morte. Ogni anno si registrano in Europa 700.000 casi di sepsi, di cui almeno 1 su 5 con esito mortale.

❓ Qual è la differenza tra infiammazione e infezione?

👉 L'infezione è SEMPRE dovuta a microrganismi patogeni (batteri, funghi, virus, ecc). L'infiammazione non sempre è dovuta a microrganismi patogeni.

❓ Quando preoccuparsi per un'infezione?

👉 Essere consapevoli che il tempo può fare una grande differenza; in caso di presenza di infezione e sintomi quali brividi, febbre o ipotermia, dolore severo, confusione e disorientamento, mancanza di fiato e aumento della frequenza cardiaca cercare immediatamente assistenza medica.

❓ Cosa succede se non si cura una ferita infetta?

👉 Infezione o infiammazione: ostacola la guarigione e contribuisce alla cronicizzazione della ferita; la presenza di microrganismi virulenti porta a risposta infiammatoria massiccia e persistente. ridotta attività dei fattori di crescita, aumento di citochine e attività proteasica danneggiano l'ospite.

❓ Quando mettere un cerotto?

👉 È quindi importante, anche in caso di piccole ferite, applicare rapidamente un cerotto, per facilitare il processo di guarigione per impedire la penetrazione di germi. I cerotti FarmaMed mantengono sotto controllo il microambiente della ferita, favorendo il naturale processo di guarigione.

❓ Quante volte al giorno medicare una ferita?

👉 La medicazione delle ferite pulite, invece, salvo complicanze impreviste e salvo diverse indicazioni mediche, deve essere sostituita, dopo la dimissione al domicilio, una volta ogni 7 giorni o prima se visibilmente sporca, bagnata o non adeguatamente adesa alla cute.


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